sabato 7 gennaio 2017

CoCreazione e Scambi equi

Il 7 gennaio 2013 scrivevo così su facebook, e continuo ad essere dello stesso pensiero....


"La Co-creazione implica
il SAPER SCEGLIERE insieme a CHI e COSA creare....quando lo traduci in termini finanziari è molto più facile comprendere (cioè prendere con sé)....se abbiamo un unico conto cointestato ed uno ritira più di quanto versa, quell'uno/a non è una persona con la quale avere un conto in comune, è ovvio....ATTENZIONE quindi....co-creare è avere un unico conto, accertarsi che ognuno versi molto e ritiri poco è ESSERE RESPONSABILI della PROPRIA FELICITA' smettendo di fare le vittime/prede o i carnefici/predatori e perché no, mettiamoci pure i salvatori (il triangolo sempre presente nei tanto praticati giochi relazionali).....Lucia Rigo - pensiero dharmico del giorno"

Siamo abituati a dar Valore soltanto a ciò che si tocca, è visibile ed è concreto, dimenticando che tutto ciò che esiste sul piano della Materia proviene dall'Invisibile, dall'Immateriale, dal quel Punto in cui c'è tutta la Potenza dell'Essenza per Creare!

Qualcuno lo Chiama Punto Zero, altri Dio, altri Spazio Sacro, altri ancora Sorgente e molti, molti altri modi ancora. Ecco, sorgente è quello che mi piace di più in questo momento....specie ora che il problema dell'Acqua è molto sentito sul Pianeta. Tu, a quale sorgente ti stai abbeverando...alla tua personale o a quella di altri? Da cosa sei ispirato, dai tuoi pensieri o stai andando a "caccia" di pensieri nuovi che da solo non riesci più a produrre?....o di energie pulite con cui alimentare la Fame insaziabile che l'Anima denutrita sente?


Sul piano della materia, in molti vogliono proteggere la gratuità dell'acqua, consapevoli che è una delle poche cose (l'altra è l'aria) da cui si dipende in modo totale visto che il nostro corpo è composto prevalentemente da essa; in pochi però son disposti a scavare e trovare nuovi pozzi, soprattutto incontaminati.

Se tutto questo lo si traduce in metafora per comprendere altri importanti bisogni umani, si capisce meglio il perché avere accesso ad una fonte Vitale pulita, incontaminata e, soprattutto, inesauribile fa gola a molti, specie quelli/e che riescono a tradurre tutto in qualcosa di "vendibile" sotto forma di corsi, seminari e quant'altro (non dico sia sbagliato eh.....). Quando il deserto avanza, l'Acqua ritorna ad essere molto apprezzata.

Non so Te, ma personalmente noto da anni ormai l'avanzare di una nuova tipologia di deserto, quello relazionale, forse difficile da rilevare in quanto le relazioni si pongono a dei livelli sempre più sofisticati e complessi in cui risultano apparentemente amabili, ma ciò che nutre davvero la relazione - essere connessi alla Propria Sorgente - è sempre più raro.

Se vuoi cocreare felicità, quindi, abbi molta attenzione e sappi scegliere con responsabilità sia Chi, sia Cosa.


CantodiStella@NativaperNatura

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